GIOCHI DI GUERRA

di Jonathan Macini

“Ehi ragazzino, avvicinati un po’…”

Il vento del deserto, incanalatosi tra lo rovine della città, fece alzare una nube di polvere attorno alla jeep. Il marine si tolse gli occhiali scuri per pulirseli alla giacca della mimetica, il bambino invece non ci fece caso e timidamente si fece avanti.
“Ti va di giocare?” sorrise l’uomo, porgendogli una palla ovale, di quelle da football americano. Poi la scaraventò con forza oltre un’alta siepe. “Valla a prendere, dai!”
Due minuti più tardi una forte esplosione squassò l’aria attorno al soldato.
“Il campo è minato, sergente. Meglio prendere un’altra strada.”

FELICE ACCANTO AL GANO

Io non credo più a niente
perciò quieta è la mia mente
e non leggo più i giornali
me ne sbatto dei natali.

Io non voto alcun partito
ai politici do il dito
che alla democrazia
preferisco un’altra via.

Tre moretti da tre quarti
e la notte per amarti
anche se ti trovi brutta
stanotte t’amerò tutta!

Avvicinati piccina
non sei più ‘na ragazzina
ma negl’occhi covi fuoco
suvvia, bruciami per gioco.

Dai, corriamo a casa mia
che la notte vola via
abbandonati allo spasso
salta sul mio materasso.

Poi domani forse piove
e cattive son le nuove
ma il restare insieme
ti rigenera la speme.

Non crederai più a niente
dormirai beatamente
ti sveglierai lontano
felice accanto al Gano.
Gano, poeta ubriacone

UN MONDO A GAMBE APERTE: Seconda Edizione!

A un anno dalla sua pubblicazione e dopo oltre 200 download, ho pensato di rinnovare questa piccola opera introduttiva all’autore Gano, personaggio molto borderline nato per il progetto di scrittura creativa La Giostra di Dante, facendone così un vero e proprio libro. Ci ho aggiunto sei racconti, otto interventi minimi di 101 parole e sette nuove poesie, per un totale di oltre 40 pagine. Tutto questo materiale è apparso nell’ultimo anno sui siti del circuito www.willoworld.net. Per l’occasione ho anche intervistato nuovamente l’autore (l’intervista si trova qui sotto).
Il prossimo progetto del personaggio Gano è quello di scrivere un breve romanzo sulla sua vita di poeta ubriacone. Fino ad allora, godiamoci questo “Mondo a Gambe Aperte” in versione 2.0.
Buona lettura.

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INTERVISTA

È PASSATO PIÙ DI UN ANNO DAL NOSTRO ULTIMO INCONTRO. COME STA?

Benissimo, grazie. Ho messo su un altro paio di chili, ma non mi lamento…

IL SUO LIBRO È STATO SCARICATO PIÙ DI DUECENTO VOLTE, UN RISULTATO SODDISFACENTE CONSIDERANDO IL METODO DI DIVULGAZIONE. QUALI CREDE CHE SIANO LE RAGIONI DI QUESTO PICCOLO SUCCESSO?

Beh, lo sappiamo bene che certe tematiche attirano la gente. I miei racconti parlano di vita vissuta, uso parole forti, quelle con cui mi trovo meglio, e la gente su internet va alla ricerca di quelle cose. Poi inciampa per caso sul mio libro e se lo scarica. Dubito però che tutti lo leggano.

LA EDIZIONI WILLOWORLD LO RIPROPONE IN QUESTI GIORNI CON 40 PAGINE IN PIÙ, CIOÈ CON LE OPERE CHE SONO APPARSE RECENTEMENTE SUL CIRCUITO WILLOWORLD.NET. CHE NE PENSA?

Perfetto… in effetti la prima edizione aveva appena 60 pagine, era poco più di un opuscolo. Adesso si può quasi parlare di libro.

COSA DICONO DI LEI I VOSTRI AMICI DEL BAR, RIGUARDO ALLA SUA PASSIONE PER LA POESIA E LA SCRITTURA?

Mi fanno i complimenti, a volte mi dicono di voler leggere qualcosa ma la maggior di loro parte dura fatica a capire gli articoli della Gazzetta dello Sport, figuriamoci uno dei miei racconti, che comunque sono sempre molto semplici e brevi.

È VERO CHE HA INTENZIONE DI SCRIVERE UN ROMANZO?

Come ho già detto l’altra volta, per me è difficile organizzarmi. Per questo preferisco i racconti. Mi metto a sedere, scrivo e so che devo finire prima di alzarmi perché altrimenti quella storia non vedrà mai la luce. Non ho disciplina, e poi perdo tutto. Però si, mi piacerebbe scrivere qualcosa di un po’ più pretenzioso. Mi hanno fatto vedere come scrivere direttamente su internet, in modo da non perdere mai nulla… In quel modo penso di poterci riuscire, chissà…

CI PUÒ ANNUNCIARE QUALCOSA? DI COSA TRATTERÀ QUESTO SUO PROGETTO?

Oh, è davvero troppo presto per dirlo. Vorrei scrivere di me, come faccio sempre, delle mie avventure. Ho diverse idee ma devo risistemarle per bene. Di solito la mattina col caffè riesco a farmene un quadro, poi dopo il terzo cicchetto non mi ricordo già più nulla… (sorride).

IMMAGINO ALLORA CHE I TEMPI DI LAVORAZIONE SARANNO LUNGHI.

Contatetici! Ora vado a farmi un birrozzo… che faccio, ne ordino due?

PROVACI ANCORA GANO!

di Gano

La Matilda se la tirava, ma ci provai uguale… Alla prima rimbalzai, ma ci riprovai il giorno dopo, poi provai a riprovarci nel fine settimana. Niente!
Ma non demorsi e qualche giorno dopo riprovai a riprovarci, lei mi guardò di sbieco e mi dette un altro due di picche. Eppure giurai che ci avrei riprovato…
Così provai a riprovare di riprovarci, e non contento riprovai a riprovare di riprovarci, ma fu quando provai a riprovare di riprovare di riprovarci che le sfuggì un sorriso… Ce ne andammo a casa mia e quella fu in assoluto la notte più godereccia di tutte.

101 Parole